Oggi parliamo di Grottaminarda, Comune campano, in provincia di Avellino, con più di 8300 abitanti denominati Grottesi. Sorge nella media valle dell'Ufita, fra le colline del Cautaro e del Tanauro, importante snodo viario tra Tirreno e Adriatico. Il suo nome deriva dall'unione del termine "grotta" con il nome di persona Maynardus, forse di origine longobarda. A testimonianza della sua la sua storia medievale troviamo il Castello d’Aquino, appartenuto per diversi secoli alle diverse famiglie feudatarie che si sono avvicendate nel possesso della baronia di Grottaminarda, mentre dal 1988 è di proprietà comunale, oggi è aperto al pubblico ed in parte adibito a museo e biblioteca comunale. Dalle sue torri si gode uno splendido panorama, al loro interno sia tra le cortine murarie interposte e i contrafforti di base si conservano ancora camminamenti e suggestivi cunicoli sotterranei voltati a botte, mentre resti del coronamento merlato guelfo s'intravedono alla sommità di alcuni tratti murari.
Da visitare anche la Fontana del Re costruita nel 1606 su progetto di Scípione Galluccio e Andrea Insano, artigiani di Cava de' Tirreni, lungo la Nazionale delle Puglie, restaurata nella prima metà del XVIII secolo, durante il regno di Carlo III di Borbone.
A Grottaminarda l'8 dicembre si tiene l'importante Fiera dell'Immacolata,ma la manifestazione che nella seconda metà di agosto richiama gran parte delle popolazioni del circondario è il cosiddetto Festone, che si svolge fin dal 1889 in onore di San Tommaso, San Antonio e San Rocco, le cui statue, portate in processione per il paese, indossano vesti riccamente ornate da monili d'oro, donati nel corso degli anni dai numerosi fedeli che sempre in gran numero affollano per tre giorni le strade del paese.
Tra le altre feste rionali, sempre a sfondo religioso, si segnalano quelle in onore di San Antonio "Piccirillo", di San Michele Arcangelo (29 settembre), di Santa Lucia (13 dicembre) e di Padre Pio da Pietralcina, a cui in paese è stato dedicato di recente un tempietto votivo. In estate il paese è ravvivato da eventi e manifestazioni di ogni tipo racchiusi nelle iniziative dell' Agosto Grottese. La prima domenica di settembre, infine, è dedicata ogni anno alla venerazione della Madonna di Carpignano, nella frazione omonima.
Questo è quello che sono riuscito a sapere facendo ricerche, adesso ho bisogno di sapere di più, voglio le notizie che solo voi del posto potete sapere, qualsiasi cosa va bene, personaggi, usanze, feste, leggende, lo so che potete aiutarmi quindi!!!!
GROTTESI…. SPOGLIATELAAAAAAAAAA!!!!!!!!
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