In questo blog si parlerà di tutto ciò che c’è da sapere sui comuni di tutta italia e del mondo. Io scriverò ogni giorno un articolo su un Comune qualsiasi scelto a caso della carta gegrafica, e voi abitanti di questo posto lo renderete sicuramente unico mettendo fotografie, notizie, cose da sapere che non si leggono da nessuna parte, qualsiasi cosa, bella o brutta, svelerete l’intimità locale...Insomma tutto ma proprio tutto ciò che riguarda il paese del giorno! Con il vostro aiuto ogni giorno un comune del mondo avrà il suo momento di notorietà. Naturalmente sarete anche voi lettori a suggerirmi di che posto parlare. Inoltre parleremo di eventi, sagre, feste, avvenimenti da non perdere assolutamente che con l’aiuto di tutti riusciremo a segnalare…

giovedì 6 ottobre 2011


Comune di Agliana

Agliana è una città della Toscana, in provincia di Pistoia, con circa 17000 abitanti denominati Aglianesi. Il territorio comunale confina con quello di Pistoia e Prato, situata sulle direttrice stradale che unisce le due città, Agliana è facilmente raggiungibile in pochi minuti grazie alla superstrada che attraversa il Comune e che unisce i due capoluoghi di provincia.

Un po’ di storia…
Agliana deve la sua nascita alla costruzione, avvenuta nel II secolo a. C. di una grande arteria di comunicazione: la consolare via Cassia. Sull'asse dell'importante itinerario transappenninico sorse infatti come stazione di tappa "Statio Hellana", in corrispondenza del punto in cui detto antico percorso attraversava la Valle dell'Agna, da cui trae origine il nome.
Una parte del suo territorio già nella prima metà del I secolo fu interessata ad una vasta opera di centuriazione avviata dai coloni romani mentre, il restante, rimase come pianura incolta destinata a pubblico demanio. Nell'XI secolo nella zona vi erano ampi possedimenti vescovili, con una curtis ed un castello del quale si ha notizia nel 1050.
Tra il XII e il XIII secolo si formarono nuovi nuclei abitati, ciascuno dei quali eresse la propria Chiesa parrocchiale: San Michele, San Niccolò e san Piero. Compresa inizialmente nella Provincia di Firenze, Agliana entrò a far pate della provincia di Pistoia nel gennaio 1927.

Centro di immigrazione interna soprattutto dagli anni '50 in poi, Agliana ha visto crescere il proprio benessere prima con l'industria tessile e, successivamente, grazie alle capacità innovative e di riconversione industriale di molti piccoli e medi imprenditori. Accanto all'industria sono presenti ad Agliana numerose attività di produzione e commercializazione di prodotti di nicchia specie nel settore alimentare. 

Cose visitare ad Agliana…
In questa città troviamo numerosi luoghi di interesse, a partire dell'antica vocazione rurale della cittadina che permesso di realizzare la Piazzetta delle Erbe - Monumento al Contadino
Posta all'interno di Piazza IV Novembre. Negli negli anni '90 in omaggio al grande campione del ciclismo italiano, è stato realizzato il Monumento a Fausto Coppi
. Il Monumento ai caduti, Venne eretto nel 1946 viene inaugurato in occasione della festa del 25 Aprile dello stesso anno ed è stato restaurato nel 2006. Sul piedistallo è riportata la scritta, che si sviluppa sui quattro fronti dello stesso: AI CADUTI PARTIGIANI / IN LODE DEL LORO EROISMO / IN MEMORIA DEL LORO SACRIFICIO / PERCHE' I POSTERI RICORDINO 
Su ciascuna faccia del basamento il nome dei partigiani caduti: MAGNINO MAGNI, ADELMO SANTINI, IVAN (PAOLO) BARANOVSKI GERMANO BELLUCCI. Poi ci sono le chiese e queste quattro sono le più importanti: Chiesa di San Piero, struttura originaria nota fin dal 1152 che doveva sorgere sull'attuale sagrato in pietra. Nel 1727 fu elevata a Prioria e verso la fine del XIX secolo fu demolita per la nuova chiesa su progetto dell'architetto B. Bernardini. Chiesa di San Niccolò, E' la più antica delle parrocchie di Agliana, elevata a Pieve nel 1727. Tra la fine del seicento e il primo decennio del secolo successivo la Chiesa fu ristrutturata radicalmente assumendo i caratteri di un contenuto barocco.


Chiesa di San Michele
Documentata già nel XIII secolo, era denominata San Michele in Vacchereccia, dall'antico nome del territorio in cui sorgeva. 
La Nuova Chiesa
La nuova chiesa iniziata nel 1962, a pianta poligonale è composta da sedici lati.

Eventi…
La città di Agliana si accende annualmente di vitalità nel mese di Giugno, periodo dei festeggiamenti patronali, SS. Pietro e Paolo. Luoghi incantevoli come lo splendido Parco Pertini, la rinnovata Piazza Gramsci ed il grazioso Lago 1° Maggio ospitano decine di manifestazioni d’arte, musica e cultura, feste popolari e sagre alimentari attirando così centinaia di curiosi visitatori.





Questo è quello che sono riuscito a sapere facendo ricerche, adesso ho bisogno di sapere di più, voglio le notizie che solo voi del posto potete sapere, qualsiasi cosa va bene, personaggi, usanze, feste, leggende, lo so che potete aiutarmi quindi!!!!


AGLIANESI…. SPOGLIATELAAAAAAAAAA!!!!!!!!

Comune di Grottaminarda


Oggi parliamo di  Grottaminarda, Comune campano, in provincia di Avellino, con più di 8300 abitanti denominati Grottesi. Sorge nella media valle dell'Ufita, fra le colline del Cautaro e del Tanauro, importante snodo viario tra Tirreno e Adriatico. Il suo nome deriva dall'unione del termine "grotta" con il nome di persona Maynardus, forse di origine longobarda. A testimonianza della sua  la sua storia medievale troviamo il Castello d’Aquino, appartenuto per diversi secoli alle diverse famiglie feudatarie che si sono avvicendate nel possesso della baronia di Grottaminarda, mentre dal 1988 è di proprietà comunale, oggi è aperto al pubblico ed in parte adibito a museo e biblioteca comunale. Dalle sue torri si gode uno splendido panorama, al loro interno sia tra le cortine murarie interposte e i contrafforti di base si conservano ancora camminamenti e suggestivi cunicoli sotterranei voltati a botte, mentre resti del coronamento merlato guelfo s'intravedono alla sommità di alcuni tratti murari.

Da visitare anche la Fontana del Re costruita nel 1606 su progetto di Scípione Galluccio e Andrea Insano, artigiani di Cava de' Tirreni, lungo la Nazionale delle Puglie, restaurata nella prima metà del XVIII secolo, durante il regno di Carlo III di Borbone.
A Grottaminarda l'8 dicembre si tiene l'importante Fiera dell'Immacolata,ma la manifestazione che nella seconda metà di agosto richiama gran parte delle popolazioni del circondario è il cosiddetto Festone, che si svolge fin dal 1889 in onore di San Tommaso, San Antonio e San Rocco, le cui statue, portate in processione per il paese, indossano vesti riccamente ornate da monili d'oro, donati nel corso degli anni dai numerosi fedeli che sempre in gran numero affollano per tre giorni le strade del paese.
Tra le altre feste rionali, sempre a sfondo religioso, si segnalano quelle in onore di San Antonio "Piccirillo", di San Michele Arcangelo (29 settembre), di Santa Lucia (13 dicembre) e di Padre Pio da Pietralcina, a cui in paese è stato dedicato di recente un tempietto votivo. In estate il paese è ravvivato da eventi e manifestazioni di ogni tipo racchiusi nelle iniziative dell' Agosto Grottese. La prima domenica di settembre, infine, è dedicata ogni anno alla venerazione della Madonna di Carpignano, nella frazione omonima.
Questo è quello che sono riuscito a sapere facendo ricerche, adesso ho bisogno di sapere di più, voglio le notizie che solo voi del posto potete sapere, qualsiasi cosa va bene, personaggi, usanze, feste, leggende, lo so che potete aiutarmi quindi!!!!


GROTTESI…. SPOGLIATELAAAAAAAAAA!!!!!!!!



mercoledì 5 ottobre 2011

Comune di Fabrizia



Ci troviamo in Calabria, e voglio iniziare a parlare di Fabrizia, non una ragazza, ma un comune montano a 950 metri sul livello del mare, in provincia di Vibo Valentia con più di 2400 abitanti che si chiamano fabrizioti. E' situato tra il monte Crocco e il monte Pecoraro. E`circondato da una notevole presenza di fiumare che nel tempo hanno eroso le numerose vallate che solcano e che circondano l`abitato. Dista circa 40 Km da Vibo Valentia, citta` capoluogo di provincia, e circa 90 Km da Catanzaro ,citta` capoluogo di regione.
il clima della localita` e prevalentemente rigido ed asciutto in inverno e mite e temperato in estate . Le temperature prevalenti variano tra i 5/12 gradi in inverno, ma non è raro che la temperatura si abbassi notevolmente sotto lo zero;
nella stagione estiva le temperature medie si aggirano tra 25/30 gradi, ma nelle giornate di scirocco arrivano con facilita` ai 40 gradi. La principale strada di comunicazione che attraversa il comune e` la statale 501.
Intorno a metà giugno e con precisione la domenica dopo il 13 giugno si festeggia il Patrono, Sant’Antonio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Antonio da Padova; Chiesa del Rosario; Chiesa del Carmine. Da Vedere: Palazzo della Cavalera; Palazzo Capria; Palazzo Mamone. si ripetono innumerevoli antichi riti legati ai festeggiamenti, dimostrando la forte devozione al Santo da parte della comunità, esemplificativi della tradizione contadina di Fabrizia.
La più sentita forma di devozione è “la Tridicina”, ovvero il pellegrinaggio che si effettua nei tredici giorni antecedenti la festa del Santo; da tutte le contrade e i paesi limitrofi , numerosi gruppi di pellegrini, prima dell’alba, si incamminano a piedi (alcuni anche scalzi), cantando lodi al vissuto del Santo, per raggiungere la chiesa matrice e prendere parte alla prima funzione religiosa. Durante la “Tridicina” si celebrano altri riti in onore del Santo:” Li Virginiadhi” e “Li rachatiadhi". “

Li Rachatiadhi” è una funzione ricca di tradizione e dimostra il grande senso di devozione al Santo: il pellegrino giunto innanzi al portone della Chiesa si mette in ginocchio e “si racha” (striscia) sino alla Statua, posta ai piedi dell’altare, e ripete il rito per tredici volte consecutive.
“Li virginiadhi” è il rito con il quale si ringrazia S. Antonio per una grazia ricevuta, organizzando un pranzo i cui commensali siano 13 ragazze nubili ("li virginiadhi") e due ragazzi celibi ("li bambiniadhi"). La tradizione si rifà alle antiche usanze dei contadini che, con enormi sacrifici, sostenevano rilevanti spese per allestire tale pranzo. Vengono infatti preparate e servite 13 diverse pietanze che devono essere completamente degustate dai commensali, (il ricorrere del numero 13 sta a simboleggiare il giorno della dipartita del santo). 

I monumenti di Fabrizia….
-         Monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale
Opera realizzata dello scultore Vincenzo Romeo sotto richiesta della alla
famiglia Care´
.
Alla base della scultura sono affisse le fotografie del tenente cappellano
Francesco Care`,del tenente avv. Domenico Costa e del sottotenente Biaggio Franco.
Sugli altri tre lati sono riportati i nomi dei 75 Fabriziesi che immolarono la loro vita per la
patria.
A ricordo dei giovani soldati morti c´e` una targa collocata sulla facciata principale della
chiese matrice un´altra sulla facciata ove nacque il sottotenente Biagio Franco. 

-   MONUMENTO DI S.ANTONIO

monumento offerto dai fratelli Cirillo emigrati a Palazzolo sul´Oglio

Questo è quello che sono riuscito a sapere facendo ricerche, adesso ho bisogno di sapere di più, voglio le notizie che solo voi del posto potete sapere, qualsiasi cosa va bene, personaggi, usanze, feste, leggende, lo so che potete aiutarmi quindi!!!!


FABRIZIOTI…. SPOGLIATELAAAAAAAAAA!!!!!!!!